domingo, 13 de septiembre de 2009

Le Marche


Questa Regione si trova proprio nella zona centrale della Penisola Italica.-
Il suo nome “Le Marche” è originario della parola tedesca “MARK” che indicava i confini del Sacro Romano Impero.-

Limita al nord con la Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino; all’est con il Mare Adriàtico; all’ovest con la Toscana, l’Umbria, ed il Lazio ed al sud con l’Abruzzo.-
Ecco qui, un’altra mappa della Regione, ma d’origine olandese dal secolo XVI.-
La sua superficie è di 9.365 km2.- I suoi abitanti sono 1.552.968.- (28-2-2009) con una densità di 165,64.- ab/km2.-
Le sue Provincie sono: Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerata, Pesaro ed Urbino.-


Una legge regionale stabilì lo Stemma ed il gonfalone della regione.-
Lo stemma è costituito dal disegno di un picchio che si sovrappone in parte alla lettera maiuscola M, di colore nero, su uno sfondo bianco delimitato d’una striscia verde in forma di scudo.-
Il gonfalone è di colore bianco con la scritta “Regione Marche” in colore verde e si trova al centro d’esso. Il gonfalone si completa con un nastro tricolore annodato al di sotto del puntale.-
Il governo della Regione lo esercita il Consiglio regionale, la Giunta ed il suo Presidente.-
Il suo territorio è il 69% collinare ed il resto 31% montuoso.-
La economia di questa Regione si svolge generalmente attraverso lo sviluppo di piccole e mediane industrie nel litorale e nelle valli, v.gr. calzature e tessili (Fermo e Macerata), mobiliera e meccanica (Pesaro), cheramiche (Urbino), stampi e vitivinicole (Castelli di Jesì, la culla del Verdicchio), navale (Fano e Ancona), elettro-domestici ed impianti di carta (Fabriano) , strumenti musicali, e turistica.-
La produzione di ortaggi e frutta si svolge nella zona collinare: v.gr. orzo e frumento, barbabietole a zucchero, patate, frutta e forraggio.-
Anche si trova là i piantagioni di viti ed l’olio.-
Ma non dobbiamo dimenticarci la industria pesquiera sul lungo mare.-