Nelle Marche il coltivo della vite viene dan tempo dell’Impero Romano. Uno dei suoi famosi estimatori del vino marchegiano è stato Federico Barbarossa.-
Ma oggi, il vino per eccellenza e tipico di questa Regione è il Verdicchio, dalla caratteristica bottiglia a forma di anfora.-
Si ottiene dal vitigno autoctono omonimo coltivato sulle colline dei Castelli di Jesì e su quelle di Matelica. Da qui il nome delle due D.O.C.: Verdicchio dei Castelli di Jesì e Verdicchio di Matelica.
Tutt’è due sono luoghi che si beneficiano d’ un terreno ed un clima particolare che fanno che il Verdicchio dia il meglio di sé soltanto in queste zone, mentre perde vigore se è coltivato altrove.
Il Verdicchio è un vino dal colore paglierino tenue, dal profumo caratteristico delicato e dal gusto gradevolmente amarognolo che ben si abbina con i piatti di pesce della cucina locale.-
Ma ultimamente, si sono posti all'attenzione degli estimatori anche ottimi vini rossi, tra cui ricordiamo la D.O.C. Rosso Conero, vino ottenuto essenzialmente dalle uve dal Montepulciano. Esso ha colore rubino, profumo vinoso e sapore asciutto essendo ricco di corpo.-
Si ottiene dal vitigno autoctono omonimo coltivato sulle colline dei Castelli di Jesì e su quelle di Matelica. Da qui il nome delle due D.O.C.: Verdicchio dei Castelli di Jesì e Verdicchio di Matelica.
Tutt’è due sono luoghi che si beneficiano d’ un terreno ed un clima particolare che fanno che il Verdicchio dia il meglio di sé soltanto in queste zone, mentre perde vigore se è coltivato altrove.
Il Verdicchio è un vino dal colore paglierino tenue, dal profumo caratteristico delicato e dal gusto gradevolmente amarognolo che ben si abbina con i piatti di pesce della cucina locale.-
Ma ultimamente, si sono posti all'attenzione degli estimatori anche ottimi vini rossi, tra cui ricordiamo la D.O.C. Rosso Conero, vino ottenuto essenzialmente dalle uve dal Montepulciano. Esso ha colore rubino, profumo vinoso e sapore asciutto essendo ricco di corpo.-
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